Statuto

Rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione nazionale agenti immobiliari Air Italia

Sarà ancora il Presidente Moreno Marangoni, affiancato da un nuovo direttivo, a guidare l’Associazione Agenti Immobiliari Riuniti per i prossimi tre anni. Tra le proposte di programma: il ruolo dell’agente come consulente globale e la certificazione di qualità del professionista agente immobiliare associato AIR-Italia

Rinnovo dei vertici per AIR Italia. L’Associazione Agenti Immobiliari Riuniti – in occasione dell’assemblea che si è tenuta a Treviso presso l’Auditorium Fondazione Cassamarca sabato 24 settembre – ha confermato alla carica di Presidente Nazionale Moreno Marangoni affinchè possa continuare il percorso iniziato tre anni fa e parzialmente frenato dal periodo pandemico.

Rinnovato anche il Consiglio direttivo Nazionale che vede approdare alla vicepresidenza Fabio Zampieri, già presidente AIR per la provincia di PadovaDel Consiglio fanno parte anche Lorenzo Tonini con il ruolo di Segretario Nazionale, Maurizio Zucchetti, nel ruolo di Tesoriere, insieme ai Consiglieri Massimo Michielan, Marco Pegoraro, Crescenzo Vecchio, Giuseppe Pagotto e Roberto Renzi. 

L’Assemblea ha anche lavorato alla realizzazione del libro “incontro delle Idee”: strumento  che ha coinvolto il direttivo nel definire le priorità, le idee-guida e la strategia per i prossimi tre anni. “Il settore si trova nel bel mezzo di una tempesta e ha bisogno ancora una volta di rilancio” – ha affermato il Presidente Marangoni dopo l’elezione – “Pil previsto in calo, inflazione che si appresta a sforare la soglia dell’8%, costo del denaro in continuo aumento, patrimonio immobiliare vetusto con il 68% degli edifici di oltre 40 anni, popolazione che invecchia, denatalità e micro-famiglie, questi sono i temi che impattano sulla categoria. Per affrontare un mercato sempre più complesso  dobbiamo essere parte attiva di questo mondo che cambia. L’unica risposta rimane quella di interpretare con maturità e competenza il ruolo dell’agente immobiliare come consulente globale, capace di interagire con tutta la filiera del mondo immobiliare”.

In questo senso, AIR Italia intende puntare con determinazione sul rafforzamento della cultura della professione e sulla valorizzazione dei suoi iscritti e dei suoi dirigenti  “Il professionista del futuro sarà, a tutti gli effetti, certificato 4.0” – ha precisato Marangoni – “l’agente immobiliare AIR dovrà essere un consulente a tutto tondo, immediatamente riconoscibile. Non c’è spazio per l’improvvisazione. Siamo l’associazione che forma e associa i migliori agenti immobiliari in Italia, vogliamo offrire ai clienti un’assistenza altamente qualificata ed efficace. Il nostro compito, quindi, consisterà soprattutto nel rafforzare la cultura della professione, valorizzando la formazione dei nostri associati ed il loro modo di lavorare”. La clientela rivolgendosi ai nostri iscritti deve trovare un valore aggiunto che giustifichi il giusto compenso.

In questo quadro si inserisce la proposta di inserire una “carta dei servizi” personalizzata sulle esigenze del cliente che unita ai crediti formativi, e all’innovativo e rivoluzionario strumento di intelligenza artificiale “AIR-DIGITAL- aiuti la categoria a vincere le sfide anche di carattere sociale con le quali ci dovremo confrontare” – ha sottolineato Marangoni – “L’ obiettivo inoltre è quello di costruire un rapporto di fiducia forte ed efficace con i nostri interlocutori”.

In parallelo, l’Associazione vuole crescere in modo significativo attraverso una diversa  articolazione sul territorio: un’organizzazione capillare e nel breve periodo anche un modello di comunicazione adatto al programma iniziato, “con 25 corsi formativi all’anno che comprendono materie giuridiche, tecniche, strategie di marketing, comunicazione e un nuovo accordo con Universitas Mercatorum. Far parte di AIR deve essere un vantaggio competitivo. A maggior ragione, ogni associato deve essere parte attiva di AIR, consapevole di poter operare con successo in un mercato sempre più complesso. – ha concluso Marangoni. Non mancheranno, inoltre, le proposte indirizzate alla nuova classe dirigente che dovrà governare dopo le elezioni.

Le criticità del “sistema paese” sono tante e solo insieme si possono superare.

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